Declino dell'Occidente
Epitaffio per una generazione di falliti
L’ultimo romanzo di Ray Banhoff è una palla in fronte, canto funebre di una generazione di trenta/quarantenni che non ha combinato un cazzo nella vita, destinata ad essere cancellata dalla storia. Non ha fatto rivoluzioni, non ha prodotto grandi libri né grande musica, non è stata all’altezza dei suoi sogni. Generazione alle periferie della storia, squallida, indifesa, e perciò magnifica.