Impolitica
Teoria e azione nella dottrina marxista
Per Bordiga, solo in determinati, rari e brevi momenti storici rivoluzionari, la coscienza e la volontà rappresentate dal partito di classe, e mai dagli individui, sono in grado di influire sullo svolgersi delle situazioni.
È indubitabile che - mentre la teoria marxista della crescente miseria si conferma per il continuo aumento numerico dei puri proletari e per l'incalzante espropriazione delle ultime riserve di strati sociali proletari e medi, centuplicata da guerre, distruzioni, inflazione monetaria, ecc., e mentre in molti paesi raggiunge cifre enormi la disoccupazione e lo stesso massacro dei proletari - laddove la produzione industriale fiorisce, per gli operai occupati tutta la gamma della misure riformiste di assistenza e previdenza per il salariato crea un nuovo tipo di riserva economica che rappresenta una piccola garanzia patrimoniale da perdere, in certo senso analoga a quella dell'artigiano e del piccolo contadino; il salariato ha dunque qualche cosa da rischiare, e questo (fenomeno d'altra parte già visto da Marx, Engels, e Lenin per le cosiddette aristocrazie operaie) lo rende esitante ed anche opportunista al momento della lotta sindacale e peggio dello sciopero e della rivolta.