Contraddizioni
A cosa serve santificare Falcone e Borsellino?
Da dove nasce l’esigenza dello Stato di beatificare due dei suoi cittadini, morti nella lotta alla mafia, attraverso tutti i mezzi della propaganda che possiede – dalle gigantografie sui muri e le retrospettive della RAI, fino alla toponomastica e la genuflessione a favor di telecamera delle cariche dello Stato? Si tratta di retorica, senso di colpa od opportunismo?