Intellighenzia
Il caso Leonardo Caffo e il doppiopesismo degli intellettuali
Cosa accade quando ad essere accusato di molestie sessuali è un protégé degli ambienti progressisti? È il caso di Leonardo Caffo, filosofo accusato di maltrattamenti dalla ex-compagna e oggi difeso dagli intellettuali giusti che fino a ieri proclamavano «sorella io ti credo». Perché stavolta prevale il garantismo? Esistono intellettuali al di sopra di ogni sospetto? Non dovremmo in generale, sia che l'accusato scriva per il «Corriere della Sera» e frequenti i festival giusti, sia che adori Vannacci, escludere i pregiudizi in un senso o nell'altro dalle tribune popolari?