Tlon è una inarrestabile e onnipresente megamacchina editoriale, gestita con dolcezza e infaticabile operosità da Maura Gancitano e Andrea Colamedici.

Pieve di Cadore, sono le 23 e 45, Maura e Andrea hanno appena finito la sessione del loro ciclo settimanale di conferenze, rigorosamente in presenza, sui rimedi al burnout dei casellanti degli impianti sciistici. Riusciamo a intercettarli in camerino.

N: Ciao Andrea, ciao Maura. Come state?

M: Bene, dai, un po’ stanchi.

N: Beh direi, siete ovunque, sempre in giro a una presentazione, a un festival, sui social.

M: Sì il 2024 è stato uno dei nostri anni migliori… abbiamo sbloccato la manovra a tenaglia, Andrea presentava a nord, mentre io partivo da giù. A metà strada una fiera a Roma per sgrassare, e poi via a direzioni inverse.

N: Un grande traguardo, complimenti…

A: La cosa di cui andiamo più fieri però è la pubblicazione delle 30mila ore di storie su Instagram negli ultimi 365 giorni.

N: Ellapeppa!

A: Sì, ho fatto un calcolo e sono di più delle ore che ho realmente vissuto.

N: Splendido, ma mi chiedevo una cosa. Mentre parliamo in questa simpatica intervista impossibile, state allo stesso tempo facendo uno streaming sull’educazione sessuale negli asili nido. Come fate a rispondere a me e contemporaneamente a tenere un convegno su un tema così delicato?

A: Semplice [Andrea si volta] abbiamo un’altra faccia dietro la testa. E alle nostre spalle facciamo lo streaming.

N: Ah… ecco, non capivo. Fa un po’ senso.

A: Io la chiamo deformazione professionale.

N: Chiaro. E anche tu Maura?

M: Sì, anche io ho un’altra faccia ma purtroppo la mia è sotto il piede. È per questo che sto in questa posizione scomodissima per fare la diretta.

N: Ah capisco. Che ingiustizia però…

A: Per me è colpa del patriarcato.

N: È possibile, è possibile.

A: Forse è anche per colpa di Onlyfans. I piedi stanno prendendo coscienza. Coscienza di calze.

M: Ahahha Andrea, il tuo marxismo è spudorato.

N: Adorabile. Non mi è chiaro però come fate a conciliare alcuni dei vostri core business – la lotta alla performatività, alla società dell’efficienza – con l’essere poi performativi ed efficientissimi al massimo. Producete contenuti in continuazione, siete a 15 eventi contemporaneamente, parlate di temi che comprendono tutto lo scibile umano e postumano, dalla paleontologia alla guerra in Ucraina, dalle disuguaglianze di genere ai generali dietro la collina.

A: Io la chiamo deformazione professionale.

N: Mi pare giusto. Ma cos’è questo odore sgradevole?

A: Niente niente. Apri la finestra Maura.

N: È una puzza insopportabile. Andrea… hai scorreggiato?

A. Io la chiamo fioritura personale.